TY - JOUR AU - Anselmi, Nino AU - Montaldo, Simone AU - Pomilla, Antonella T1 - Disturbo da gioco d’azzardo e imputabilità: dalla revisione nosografica a un assessment forense ampliato PY - 2019 Y1 - 2019-09-01 DO - 10.1708/3249.32183 JO - Rivista di Psichiatria JA - Riv Psichiatr VL - 54 IS - 5 SP - 196 EP - 205 PB - Il Pensiero Scientifico Editore SN - 2038-2502 Y2 - 2024/03/29 UR - http://dx.doi.org/10.1708/3249.32183 N2 - Il disturbo da gioco d’azzardo (DGA nel DSM-5) rappresenta un esempio di come l’evoluzione della ricerca abbia contribuito alla revisione nosografica di condizioni psicopatologiche complesse, quali quelle rappresentate dalle dipendenze comportamentali, al pari di altre patologie della personalità. Di recente il dibattito scientifico e dottrinale ha interessato anche il controverso tema dell’imputabilità, per valutare in che termini tale quadro diagnostico può acquisire valore di “infermità” tale da inficiare le capacità di intendere e di volere di un soggetto in esame. Tuttavia, è sempre necessario traslare le acquisizioni cliniche, e sperimentali nell’esercizio della funzione peritale e di consulenza tecnica. Il processo penale non è il luogo per le sperimentazioni, e l’unico strumento che l’esperto (perito, consulente tecnico) ha per gestire il passaggio delle nuove acquisizioni scientifiche dall’ambito clinico/sperimentale a quello forense è una accurata metodologia di assessment forense per ogni singolo caso in esame. In questa sede si propone un percorso finalizzato all’adeguamento dell’assessment forense rispetto al profilo clinico del gioco d’azzardo patologico, valido esempio dell’evoluzione del reciproco rapporto fra scienze psichiatriche/psicologiche e giurisprudenza, in tema di imputabilità. ER -