Motivazione al trattamento con psicoterapia breve:
studio condotto su 30 casi valutati nel day hospital psichiatrico

Leonardo Spanò, Anna Carlotta Rusconi, Alessio Di Stasi, Michele Piccione, Maria Antonietta Coccanari de' Fornari

RIASSUNTO: Introduzione. Il fattore predittivo più importante per un esito positivo della terapia breve è la motivazione dei
pazienti al trattamento stesso. La scarsità della letteratura in materia, limitatasi finora a offrire strumenti standardizzati per valutare
la motivazione applicati per lo più al mondo della scuola e del lavoro, a dispetto di una possibile applicazione in ambito
psicoterapico, ha reso necessario l’allestimento di un questionario ad hoc. Materiali e metodi. Si è quindi creato uno schema
di diagnosi del problema motivazionale basato su una sequenza di domande e risposte, che rendesse possibile la classificazione
di ogni singolo caso e che poi potesse guidare all’utilizzo di uno specifico metodo. È il risultato del tentativo di creare
uno schema ordinato e che perciò fosse facile da utilizzare e, successivamente, da analizzare. Il questionario si compone di 21
quesiti e prevede che il paziente risponda con un “sì” o con un “no” a ogni singola domanda. È stato somministrato a 30 pazienti
afferenti all’ambulatorio del day hospital psichiatrico. Il questionario è stato utilizzato come “filo conduttore non standardizzato”,
nel quale, attraverso gruppi di domande, vengono affrontati alcuni nuclei centrali: l’attività spontanea, la motivazione
controllata dall’esterno, la motivazione volta ad un’attività che conduce a dei risultati, la motivazione volta ad un' attività
diretta ad uno scopo, le aspettative di autoefficacia, la presenza/assenza di resistenza ed infine l’ambito della volontà. La finalità
di questo lavoro è quella di dimostrare, portando un contributo in accordo con i pochi studi sul tema, come la motivazione
al trattamento sia un parametro fondamentale per la previsione dell’efficacia di un percorso psicoterapeutico, nel caso
specifico, di Psicoterapia breve. Conclusioni. Dallo studio emerge con forza come la motivazione sia il fattore predittivo positivo
più importante nella valutazione preliminare ad una Psicoterapia breve: i risultati in terapia è più probabile che siano rapidi
e favorevoli se i pazienti sono motivati al cambiamento e se appaiono impegnati insieme con il terapeuta.