Libri ricevuti


In questa rubrica vengono presentati i libri, ricevuti o segnalati, in ordine alfabetico per Autore. I libri sono presentati dalle schede delle rispettive Case Editrici. La presentazione non esclude la possibilità di una futura recensione nei prossimi numeri della Rivista di psichiatria.


Barman CW
Personality Disorders. A Practical Guide
Lippincott Williams & Wilkins, Philadelphia 2009, pagine 193, € 33,50

This new addition to the Practical Guides in Psychiatry series is a clinically oriented pocket guide to diagnosis and treatment of personality disorders. Using the conversational style and case vignettes found in all Practical Guides in Psychiatry titles, Dr. Berman addresses every category of personality disorder. The first section discusses the various types of personality disorders. The second section discusses those that coexist with other major psychiatric disorders, such as depression and bipolar disorder. The third section focuses specifically on treatment issues. Among the issues discussed are how gender, culture, substance abuse, post-traumatic stress disorder, somatoform disorders, and medical conditions intersect with personality disorders.


Barone L, Bacchini D
Le emozioni nello sviluppo relazionale e morale
Raffaello Cortina Editore, Milano 2009, pagine 180, € 19,00

Il volume illustra i modi in cui le emozioni alimentano le relazioni affettivamente significative, in particolare le relazioni di attaccamento, e concorrono allo sviluppo del senso morale. Il presupposto da cui muovono gli autori è la necessità di trattare i tre piani dello sviluppo – rispettivamente emotivo, relazionale e morale – in maniera integrata, descrivendone i punti di interdipendenza nel corso della crescita individuale.


Bellelli G
Le ragioni del cuore - Psicologia delle emozioni
Il Mulino, Bologna 2009, pagine 256, € 13,00

Ragione e sentimento sono considerati spesso in contrapposizione nella psicologia del senso comune. L’emozionalità tuttavia è una dimensione fondamentale dell’esperienza umana, che non si aggiunge semplicemente alla dimensione cognitiva, quasi a perturbarla o infastidirla. Costruzioni complesse, le emozioni investono la mente e il corpo dell’individuo, oltre ad essere parte dell’ambiente sociale e culturale che ci circonda. L’autore, nell’intento di raccontare che cosa sono le emozioni, offre una risposta qualificata ed esaustiva ai seguenti interrogativi: le emozioni sono naturali? Si può essere felici? È possibile controllarle? Le donne sono più emotive degli uomini? È possibile dimenticare le emozioni? Vanno condivise? A cosa servono?


Bianchi A, Gulotta G, Sartori G
Manuale di neuroscienze forensi
Giuffrè, Milano 2009, pagine 412, € 40,00

La comprensione sempre più approfondita dei meccanismi neurobiologici che stanno alla base delle condotte rilevanti in ambito giuridico (senza distinzioni tra giustizia penale e civile) sta profondamente cambiando il tradizionale rapporto tra scienze naturali ed ermeneutica giuridica. D’altro canto, proprio la complessità delle questioni di giustizia rende quanto mai opportuno un approccio non ingenuo – ovvero consapevole della legittima e necessaria autonomia dei linguaggi – al progresso neuroscientifico. In questo manuale, che raccoglie i contributi di alcuni fra i maggiori esperti italiani, il lettore – sia di formazione giuridica che di formazione psicologico/psichiatrica – troverà un’esposizione dettagliata dei presupposti epistemologici e metodologici delle moderne neuroscienze forensi, come pure una rassegna dei settori applicativi di maggiore rilevanza (imputabilità di adulti e minori, pericolosità sociale, capacità decisionale, danno alla persona, valutazione della prova scientifica, credibilità della testimonianza, ecc.).


Bizzini L, Bizzini V, Favre C
Curare la depressione negli anziani - Manuale di terapia
cognitiva di gruppo
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 128, € 17,00

Il problema della depressione negli anziani spesso è sottovalutato e non sufficientemente diagnosticato, pur trattandosi di una questione molto importante per chi ne soffre, per le famiglie e per la società in generale. Questo volume propone un programma di psicoterapia semplice, rapido e operativo, caratterizzato da tempi brevi e da modalità chiare: soltanto 16 sedute, distribuite in circa tre mesi di trattamento di gruppo. Un programma agile e manualizzato, tale da poter essere svolto agevolmente e a costi contenuti sia nelle strutture sanitarie pubbliche che private. In questa specifica elaborazione della psicoterapia cognitiva di gruppo, il trattamento antidepressivo viene potenziato grazie alle strategie metacognitive di decentramento (favorendo cioè all’anziano la comprensione emotiva nel “mettersi al posto dell’altro”), e di “mindfulness” (attenzione consapevole, intenzionale e non giudicante alla propria esperienza nel momento in cui viene vissuta). In questo modo l’anziano depresso può uscire velocemente dal suo isolamento cognitivo e affettivo in maniera morbida, e ricostruire pian piano una trama di emozioni positive, centrate sul qui-e-ora e sulla ristrutturazione in positivo della visione di sé, del mondo e del futuro.


Bromberg PM
Destare il Sognatore - Percorsi Clinici
Raffaello Cortina Editore, Milano 2009, pagine 240, € 26,50

Philip Bromberg, un’autorità sul tema del trauma, continua le sue illuminanti esplorazioni nella dissociazione e nel processo clinico. Secondo l’autore, un modello della mente basato sulla centralità degli stati del sé e della dissociazione non solo offre la migliore chiave di lettura disponibile per comprendere i fenomeni clinici, ma costituisce anche la più potente leva terapeutica per raggiungere la vera relazionalià intersoggettiva. Da questa prospettiva, i sogni sono considerati non come testi da decifrare, ma come mezzi per entrare in contatto con gli aspetti più autentici dell’identità del soggetto nelle sue diverse inclinazioni.


Chiodi A, Di Fratta M, Valerio P
Counselling psicodinamico di gruppo - Funzione e ruolo dell’osservatore negli interventi brevi
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 112, € 16,00

Il modello descritto, ispirato alla tradizione Tavistock, prevede la presenza di un osservatore silenzioso nel lavoro di gruppo e si avvale, nel descrivere ed analizzare le dinamiche di gruppo attivate nella consultazione breve, del contributo di W. Bion, di H. Foulkes e di E. Bick. La presenza dell’osservatore silenzioso in un gruppo, secondo gli autori, sembra contribuire all’instaurarsi tra i membri di relazioni paritarie, utili a promuovere un clima di cooperazione nel processo di trasformazione e cambiamento. La presenza di tale figura sembra, altresì, facilitare e sostenere il lavoro del conduttore, che potrà, nell’incontro con il gruppo, meglio tollerare i conflittuali vissuti emozionali attivati dalla breve durata dell’esperienza e connessi ai complessi movimenti transferali, controtransferali e di identificazione proiettiva. L’osservatore silenzioso, quasi fosse un enzima catalizzante, sembra infatti accelerare “l’evento barometrico” ed, attenuando la funzione direttiva del conduttore, sollecitare il definirsi di una rete intima di comunicazione e di processi transpersonali. Questa speciale condizione consente al gruppo di transitare da arcaiche posizioni di dipendenza e aggressività a posizioni più evolute, caratterizzate dal lavorare insieme al conduttore e non contro di esso, fino a promuovere nel singolo la disponibilità ad apprendere, sentire e pensare ed a percepirsi liberamente nella propria persona fino a diventare se stesso.


Dalla Ragione L, Scoppetta M
Giganti d’argilla - I disturbi alimentari maschili
Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2009, pagine 202, € 18,00

I disturbi del comportamento alimentare si stanno gradualmente allontanando dall’essere un disturbo di genere e sempre più spesso si configurano come un problema di identità. In questo caso maschile. Laura Dalla Ragione e Marta Scoppetta spiegano perché, improvvisamente, gli uomini non sono più immuni da questi disturbi: da quelli “classici”, come anoressia, bulimia e disturbi da abbuffata compulsiva, a quelli “nuovi”, come l’ortoressia e la bigoressia, più specifici del genere maschile e che vedono in una certa cultura del benessere, dello sport e del mondo delle palestre i focolai a cui si ispira l’espressione di forme più moderne di disagio. Intercalate nel testo ci sono le voci, le lettere, le testimonianze dei ragazzi, dei figli, delle loro madri, delle loro mogli, perché la sofferenza di ogni persona si iscrive dentro la sua biografia e in quella della sua famiglia ed è solo lungo un processo di cura che comprenda la conoscenza di Sé e della propria storia che i pazienti possono rinunciare alla loro malattia per trovare un nuovo modo di “abitare” il mondo e il corpo.


Festa JR, Lazar RM
Neurovascular Neuropsychology
Springer Verlag, Heidelberg 2009, pagine 556, € 150,00

Neurovascular Neuropsychology offers a firm foundation for an emerging neuropsychological subspecialty that focuses on how cognition and behavior are affected by focal and diffuse cerebrovascular disease and systemic conditions. When cognitive impairment is caused by disruptions in blood flow and oxygenation, the presence of inflammation and immune factors, or the co-existence of cardiovascular risk factors, behavior can provide subtle but definite indicators of disease progression or therapeutic progress. This forward-looking volume examines intricate, causal links between brain function, vascular disorders and hemodynamic integrity in adults for a more nuanced understanding of neurovascular cognitive syndromes, their etiology, treatment, and recovery.


Gozzetti G
La tristezza vitale - Fenomenologia e psicopatologia della melanconia
Fioriti Editore, Roma 2009, pagine 155, € 19,00

In questo saggio, giunto alla seconda edizione rinnovata e ampliata, torno a parlare della melanconia, come è intesa da sempre, vale a dire una sorta di mixage tra quella che chiamiamo depressione monopolare e il disturbo melanconico. M’ispiro alla psicopatologia fenomenologica e alla psicoanalisi, e riservo un maggior rilievo alla prospettiva metodologica ed epistemologica, resasi necessaria per i cambiamenti sopraggiunti nel modo di intendere i sintomi e i segni derivanti dalla pratica psichiatrica attuale.


Hicks SJ, Sales BD
Criminal Profiling
Raffaello Cortina Editore, Milano 2009, pagine 350, € 34,00

L’obiettivo degli autori è trasformare il criminal profiling in una scienza e in una tecnica credibili, capaci di offrire un supporto affidabile alle indagini condotte dalle forze dell’ordine. La prima parte propone una revisione critica dello statuto in gran parte non scientifico dell’attuale disciplina, la seconda fornisce solide basi per la creazione di un settore di investigazione criminale fondato sulle prove piuttosto che sulle intuizioni.


Ladini CA
Lo sguardo assente - Arte e autismo: il caso Savinio
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 208, € 20,00

“La scienza non regge di fronte all’opera del poeta”, aveva scritto Freud. Infatti, l’autore esamina, sotto un profilo insieme psicologico e neuropsichiatrico, l’opera e il personaggio Alberto Savinio, fratello minore del più celebre Giorgio de Chirico, con un rispetto e una considerazione non mai disgiunti dal massimo rigore metodologico, col proposito di salvaguardare l’indispensabile autonomia dell’arte contro le pretese, qualche volta eccessive, della scienza medica. Nel caso di Savinio, l’istituto della creazione artistica si scontra talora con la diagnosi di disturbo della personalità da cui il pittore e letterato fu affetto, ma fra questo e quella non è mai così chiaro quanto profondo e necessitante e quanto, invece, occasionale e di circostanza sia il nesso, la ragione di causa ed effetto. Sindrome di Asperger – una forma attenuata di autismo –, disturbo bipolare, ipergrafismo, verbigerazione, feticismo d’oggetto, alessitimia, asocialità, aprassia cognitiva e comportamentale, deficit del visus, prosopagnosia (difficoltà a riconoscere i volti): tutti sintomi, più o meno sfumati, di una patologia complessa quanto affascinante; tutte caratteristiche che, in modo più o meno marcato e saliente, segnano il percorso umano e artistico di Savinio.


Lancini M, Turuani L
Sempre in contatto - Relazioni virtuali in adolescenza
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 192, € 21,00

Quali sono le ragioni evolutive, affettive e profonde che spingono un adolescente ad utilizzare la tastiera per dialogare con la migliore amica o con i compagni di scuola? Cosa possiamo suggerire ai genitori sbigottiti dal figlio che chiamato per cena risponde dicendo “Aspetta! Non vedi che sono con un amico” oppure “Un attimo... sono di là con Francesca” descrivendo una presenza reale, fisica, praticamente corporea del proprio interlocutore, in realtà seduto in un’abitazione situata dall’altra parte della città? Quali comunicazioni, significati e contenuti transitano in internet e nella rete telefonica, attraverso l’utilizzo di programmi come Messenger, nella scrittura degli sms e nell’invio degli “squilli”? Questo volume intende fornire una chiave di lettura per la comprensione di quella particolare forma di relazione che si stabilisce attraverso la comunicazione mediata tecnologicamente. In modo crescente ragazzi e ragazze si avvalgono di strumenti tecnologici che rappresentano un’estensione personale delle moderne forme di prolungamento del sé.


Lolli F
Il tempo del panico
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 112, € 13,50

La figura psicopatologica del panico è una tra le figure più in evidenza nella civiltà ipermoderna. Questo libro prova a tratteggiarne i contorni ricorrendo non solo alla psicoanalisi ma anche ad altre chiavi di lettura, come quella filosofica, quella letteraria e cinematografica. Il nostro tempo non è solo il tempo accelerato del consumo compulsivo. Il nostro tempo non è solo il tempo dominato dalla girandola accecante degli oggetti gadget. L’esperienza ormai diffusa epidemicamente del panico rivela l’ombra spessa che accompagna il nostro commercio solo apparentemente euforico col mondo. Perdita di controllo, vertigine, disorientamento, caduta, dissoluzione dei confini, smarrimento di un centro di gravità permanente: il nostro tempo è il tempo del panico, tempo che scuce la maschera sociale del divertissement rivelandoci la nostra inermità più radicale.


Montecchi F
Il cibo - mondo, persecutore minaccioso. I disturbi del
comportamento alimentare dell’infanzia e dell’adolescenza - Per comprendere, valutare, curare
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 592, € 50,00

Il manuale propone un approccio multidisciplinare che evidenzia le radici culturali (dal mito, alla religione, all’arte) e psicologiche, ne definisce le forme cliniche, indica gli strumenti diagnostici (medici e psicologici) e le diverse forme di trattamento (psicoterapia analitica individuale, terapia familiare, trattamento nutrizionale, riabilitativo, farmacologico) e individua gli indicatori predittivi di rischio, utilizzabili per il precoce rilevamento della malattia. Un volume essenziale per il clinico, sia di area medica che psicologica, che si confronta con la necessità di una diagnosi tempestiva e di un trattamento efficace e che potrà trovare in questo libro un approfondimento a tutto campo delle discipline che sono immancabilmente coinvolte nei disturbi alimentari dell’età evolutiva. Fruibile anche per il lettore non clinico, che, nella lettura, potrà avere la possibilità di comprendere come questi disturbi dell’alimentazione non nascono da “capricci” di chi ne è affetto ma siano espressione di sofferenza e di angoscia.


Muratori F et al
Manuale di psicoterapia breve per i disturbi emozionali
nei bambini
Fioriti Editore, Roma 2009, pagine 163, € 22,00

L’ambizione di questo Manuale è quella di suggerire una via per la modificazione delle interazioni tra genitori e figlio, che non sia semplicemente basata su indicazioni e prescrizioni ai genitori di modifica comportamentale. In tal senso la psicoterapia qui descritta può essere definita psicodinamica poiché è essenzialmente basata sull’aiuto a comprendere come le relazioni interne condizionano le relazioni esterne. Tuttavia, essa si differenzia in modo significativo dalle classiche terapie a orientamento psicodinamico che considerano il sintomo del bambino come un epifenomeno di meccanismi inconsci dal cui affronto e risoluzione dovrebbe dipendere quasi magicamente il cambiamento comportamentale. Rispetto a queste terapie, che solitamente mantengono ben distinto il lavoro con il bambino da quello con i genitori, questo Manuale descrive un modello di psicoterapia psicodinamica che pone al centro il lavoro sulle interazioni attuali e passate. L’ipotesi sottesa è che mantenere al centro del lavoro terapeutico le interazioni genitori-figlio possa permettere una maggiore rielaborazione nei genitori, e nei figli, dei loro Modelli Operativi Interni e che tale rielaborazione abbia un effetto più stabile e duraturo nella facilitazione della presa di coscienza dei sintomi del bambino e del fatto che essi sono comunque sempre una espressione di malessere nel rapporto tra sé e l’altro.


Nicasi S
Difesa e psicosi - Studio su Freud
Fioriti Editore, Roma 2009, pagine 160 , € 23,00

L’Autrice si propone come tema di lavoro i meccanismi di difesa nel pensiero freudiano e, scelto il problema, formula una metodologia, la via della paziente ricerca storica, ovverosia, seguire le vicende di un concetto o di un insieme di essi lungo l’opera di Freud.


Piperno R
I nodi attuali della psicoterapia
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 176, € 22,00

I “nodi” della psicoterapia rappresentano: i limiti di una professione che si articola in infiniti modelli, teorie e tecniche, con una proliferazione di scuole che faticano a raggiungere una indiscussa credibilità; le contraddizioni di una formazione che deve confrontarsi, oltre che con la teoria, con il problema dello sviluppo della “personalità terapeutica” di chi sceglie questo particolare lavoro; le difficoltà che le persone incontrano sul piano sociale, economico e culturale, per accedere ad una “cura” chiamata “psicoterapia”, essenziale in alcune situazioni, ma ancora difficilmente fruibile e valutabile; l’esigenza di nuove forme di cooperazione fra pubblico e privato, in grado di creare servizi accessibili a persone molto diverse fra loro per censo, nazionalità, stato sociale, culturale ed economico, oltre che per il problema psicologico presentato; la necessità di tutelare gli utenti da un eccesso di soggettività e autoreferenzialità che in psicoterapia spesso contagia chi esercita la cura. Gli autori trattano i vari temi con una prospettiva “laica” di clinici, docenti e supervisori nel pubblico e nel privato.


Rigliano P, Bignamini E
Cocaina - Consumo psicopatologia trattamento
Raffaello Cortina Editore, Milano 2009, pagine 360, € 28,00

L’uso e l’abuso di cocaina stanno diventando uno tra i più gravi problemi sociali, educativi e clinici che gli operatori dei più diversi settori si trovano ad affrontare. A partire dall’esperienza concreta dei clinici che lavorano in prima linea, il testo propone un panorama completo delle conoscenze scientifiche sulla diagnosi e sulle strategie terapeutiche, offrendo un preciso modello di gestione del trattamento, basato sull’interpretazione del consumo di cocaina come ricerca di un Sé maniacale.


Roberts LW, Hoop JG, Heinrich TW
Clinical Psychiatry Essentials
Lippincott Williams & Wilkins, Philadelphia 2009, € 38,00

Clinically relevant and visually accessible, Clinical Psychiatry Essentials is tailored specifically to meet the needs of today’s students. Easy to read and use, it provides an introduction to the field of psychiatry and features a wealth of learning tools to maximize comprehension. Each chapter integrates clinical case scenarios, clinical pearls, and study questions, making this an excellent resource for course study and exam preparation. The book addresses core competency issues, including communication skills, system-based aspects of care, and professionalism and focuses on innovative areas of psychiatry including patient-centered care practices and new therapies.


Ruiz P, Primm A
Disparities in Psychiatric Care Clinical and Cross - Cultural Perspectives
Lippincott Williams & Wilkins, Philadelphia 2009, € 64,50

This book offers evidence-based clinical approaches for understanding disparities in the provision of mental-health services in the US and other industrialized nations. Chapters address the availability and barriers to care among various ethnic populations and the roles of their cultures, languages, and religions as they affect diagnostic and treatment approaches. Issues related to special populations such as migrants, refugees, incarcerated individuals, and the homeless are discussed. The book also addresses issues related to gender, sexual orientation, and age. Brief sections on training, education, and policy will lay the foundation for assessing evidence-based approaches and outcomes in these diverse populations.


Tarsy D et al.
Deep Brain Stimulation in Neurological and Psychiatric
Disorders
Humana Press, Heidelberg 2009, pagine 602, € 133,50

Written by renowned authorities in the field, Deep Brain Stimulation in Neurological and Psychiatric Disorders discusses today’s most current and cutting-edge applications of DBS. Initially used to treat Parkinson’s disease and essential tremor, DBS now has new clinical indications, new anatomic targets, and new technologies that enable an expanded role for DBS in the treatment of other movement disorders such as dystonia, and for other neurologic disorders such as epilepsy, Tourette syndrome and cluster headache. Early experience has also been reported for psychiatric syndromes, such as obsessive-compulsive disorder and depression. This important book begins with reviews of the functional anatomy and physiology of motor and nonmotor aspects of the basal ganglia and their connections which underlie the application of DBS to neurological and psychiatric disorders. This is followed by proposed mechanisms of action of DBS based on functional neuroimaging and neurophysiologic studies in animals and man. Discussions of patient selection, preoperative assessment, operative complications and brain targeting are followed by chapters concerning the demands of microelectrode mapping as well as new and emerging brain imaging approaches for target localization inside the operating room. Postoperative management and outcomes are reviewed in a series of chapters concerning immediate and delayed complications. Particularly important chapters on programming, DBS safety with regard to MRI and other electronic devices, neuropsychological sequelae, and quality of life are also included. Finally, new areas of DBS application are addressed by experts with experience in Tourette syndrome,epilepsy, obsessive-compulsive disorder, depression, and cluster headache. Comprehensive and state-of-the-art, Deep Brain Stimulation in Neurological and Psychiatric Disorders provides a balanced and level-headed approach to the use of DBS with emphasis on proper and objective assessment of outcomes, particularly in regard to the new and emerging applications, all with the main goal of providing patients with some measure of relief from their difficult conditions.


Tucci V, Tucci G
Che cos’è la genetica del comportamento
Carocci, Roma 2009, pagine 96, € 10,00

Quanto dei nostri comportamenti è dovuto ai geni e quanto all’ambiente? Fino a che punto si possono accettare le idee del determinismo biologico? L’incontro tra gli strumenti della genetica moderna e lo studio del comportamento ha alimentato e arricchito questi grandi interrogativi, di cui il libro intende dare conto. Il testo passa in rassegna le conoscenze e le metodologie grazie alle quali la genetica comportamentale può aiutare a capire la mente umana e i disturbi che da essa derivano.


Vanni F
Giovani in pronto soccorso - Il corpo nelle emergenze
psicologiche
Franco Angeli, Milano 2009, pagine 208, € 24,00

Sostare al Pronto Soccorso di alcune città italiane, fermarsi al triage, in sala d’attesa, in ambulatorio, permette di osservare il mondo giovanile in una cornice particolare: approdano a questo “nuovo porto urbano” ragazzi coinvolti in incidenti, atti autolesivi, tentativi di suicidio, ragazze che portano somatizzazioni, ma anche giovani presi in piccole discontinuità evolutive, opacità relazionali, bisogni di interlocuzioni adulte recettive e feconde. Attraverso un approccio che metta al centro la complessità del soggetto che si presenta e provando ad integrare la cultura medico-sanitaria con quella psicologica, si cerca così di restituire al giovane interlocutore, e alla sua famiglia che spesso lo accompagna, il senso della sua domanda di cura. Una domanda che mette sempre in primo piano il corpo ma che richiede una lettura più complessa, che tenga conto anche dell’anima. Il libro propone dapprima una trattazione del tema da differenti prospettive disciplinari: antropologica, sistemica, psicoanalitica, e successivamente – attraverso interventi di diverse figure professionali ed esperienze d’avanguardia sul territorio nazionale – espone modelli teorici e strumenti d’intervento da utilizzare in un contesto particolare come il Pronto Soccorso.